Superamento del codice deontologico medico
Con il recente “documento sui vaccini” pubblicato dalla Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), il Codice Deontologico attualmente in vigore non vale più quando si tratta di vaccini. Infatti, in tale caso, i medici sono esentati dall’operare in scienza e coscienza ed in modo indipendente. Dovranno eseguire le disposizioni impartite dall’alto senza fiatare, che siano giuste o sbagliate.
Così operando la Federazione riesce nel difficile scopo di conciliare il diavolo con l’acqua santa, ovvero associare un’impostazione dogmatica con etica e metodologia scientifica. Un vero ossimoro. Il confronto tra la “scienza” (vaccinale) ed eventuali critici viene così presentata: la prima si identifica con quanto le Autorità Sanitarie propongono, gli altri non possono essere altro che: “imbonitori, complottisti, alternativisti, ciarlatani”. Gli estensori del documento ricorrono insomma all’inganno logico (fallacia di pertinenza) da loro preferito: la denigrazione pesante di chi avrebbe qualcosa da obiettare. Per loro definizione non c’è niente da obiettare e non possono esistere critici seri.
Eppure le lezioni del passato non dovrebbero essere dimenticate: singoli giornalisti e ricercatori hanno spesso contribuito a raddrizzare qualche “stortura” che aveva l’avvallo degli organi preposti.
Ne citiamo solo alcune per esemplificare .... (
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Documento Vaccini pubblicato dalla FNOMCeO (Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici)